LA STORIA DI PALAZZO CAVALIERI
Il Palazzo Cavalieri fu costruito nel XVII secolo come residenza di una famiglia nobile locale. Il nome “Cavalieri” deriva probabilmente dal fatto che la famiglia che lo abitava fosse legata a ordini cavallereschi o a tradizioni militari. L’edificio si inserisce nel contesto della crescente urbanizzazione di Castiglione delle Stiviere, che in quel periodo stava diventando un centro di rilevanza strategica. Tuttavia, a partire dal XIX secolo, l’edificio subì un notevole cambiamento nella sua destinazione d’uso. Durante questo periodo, la città di Castiglione delle Stiviere iniziò a svilupparsi anche sotto il profilo industriale, grazie alla crescente domanda di beni di consumo.
LA TRASFORMAZIONE IN PASTIFICIO
Nei primi decenni del XX secolo, il palazzo venne adibito a pastificio. L’industria della pasta, come molte altre attività agricole e alimentari in Italia, stava crescendo grazie all’espansione della produzione e alla domanda crescente in tutto il paese. Castiglione delle Stiviere, già nota per le sue tradizioni agricole, si avvicinò sempre più all’industrializzazione, e il palazzo si adattò a questa nuova funzione. L’uso del palazzo come pastificio segnò un periodo significativo nella storia della città, poiché portò con sé lo sviluppo di una piccola industria locale che ebbe un impatto sulla vita economica e sociale del territorio.
A Castiglione delle Stiviere, quando si parla di “Palazzo Cavalieri”, ci si riferisce più comunemente all’ex Pastificio Cavalieri, un edificio storico e imponente situato nel centro del paese. L’edificio originario del Pastificio Cavalieri è stato costruito negli anni ’30 del ‘900. Presenta una parte in mattoni a vista, riferibile alla prima edificazione, e una porzione aggiunta durante la Seconda Guerra Mondiale, con intonaco cementizio, per aumentare la produzione.